CERTIFICAZIONE DSA

I bambini che mostrano un quadro di  Disturbi Specifici dell’Apprendimento presentano maggiori difficoltà nel loro percorso di formazione rispetto agli altri. Per questo, gli istituti scolastici mettono a disposizione degli  strumenti compensativi e misure dispensative affinché gli alunni possano essere efficacemente supportati nel loro processo di crescita. Ma come fare a sapere se il proprio bambino ha un Disturbo? Di fatto, esistono degli appositi test per diagnosticare DSA.

Cosa sono i test DSA

Se i genitori o gli insegnanti sospettano che il proprio figlio possa avere un disturbo specifico dell’apprendimento è utile verificare i campanelli d’allarme attraverso dei specifici test  Infatti, non sempre le problematiche dello studente sono Disturbi Specifici dell’Apprendimento, potrebbero essere anche Bisogni Educativi Speciali i quali comprendono i Disturbi Specifici del Linguaggio

test DSA sono volti a comprendere se il bambino possa aver sviluppato uno dei quattro Disturbi da cui sono composti, ovvero discalculiadisgrafiadisortografia e dislessia.

 I test DSA sono delle vere e proprie prove che hanno lo scopo di analizzare le competenze del bambino per individuare le possibili cause delle difficoltà e comprendere se si tratta effettivamente di un Disturbo neuro psichiatrico.

Valutando le competenze dello studente, i test per diagnosticare DSA si differenziano a seconda delle fasce di età e delle specifiche problematiche.

Quando effettuare i test DSA

Il bambino procede a effettuare dei test DSA quando si evidenziano alcuni campanelli d’allarme che possono interessare la scrittura, i calcoli numerici oppure l’eloquio. Capire quali sono i segnali che differenziano i singoli DSA è di  fondamentale importanza al fine di riuscire a mettere in atto le giuste azioni correttive.

La diagnosi di tali Disturbi nasce da una richiesta dei famigliari, il più delle volte per via  dalla segnalazione da parte degli insegnanti i quali seguono l’alunno nel suo percorso di formazione. 

Il periodo ottimale per effettuare i test DSA sono i primi anni di scuola, in particolare 7 anni per la dislessia, disortografia e la disgrafia e 8 anni per la discalculia. Prima di quest’età è sconsigliabile effettuare dei test per diagnosticare DSA in quanto si tratta di un percorso troppo precoce che non permette di osservare in maniera ottimale tutte le competenze dello studente.

 

Quali sono i principali test DSA

I test DSA hanno diversi obiettivi e analizzano molteplici aspetti.

test per le strumentalità sono delle prove che valutano le competenze specifiche – come quelle  della lettura, della scrittura e delle abilità matematiche – e hanno lo scopo di evidenziare eventuali difficoltà in determinate aree dell’apprendimento.

Si hanno poi dei test DSA di tipo cognitivo. Questi esami valutano l’intelligenza dell’alunno misurando il suo Quoziente Intellettivo..

I test per valutare le strumentalità

Si tratta di prove che valutano le difficoltà dell’alunno in ciascuno dei quattro Disturbi dei DSA. Tra tali prove si hanno i quiz sul linguaggio, che analizzano la comprensione morfo-sintattica e i prerequisiti meta-fonologici, e quelle neuropsicologiche.

Essendo esami che osservano le competenze specifiche dello studente, tali test si articolano in diversi ambiti. Di seguito proponiamo i principali.

  • Lettura: di un brano, di parole e di non parole. 
  • Abilità ortografica della scrittura: di un brano, di una serie di parole e di non parole, sia copiate sia sotto dettatura. 
  • Componente prassica della scrittura: di alcune semplici parole per cui viene chiesto di scriverle più volte e velocemente, al fine di osservare la comprensibilità della scrittura. 
  • Comprensione del testo: di brani letti o ascoltati in autonomia, a cui poi seguono domande sulla comprensione.
    Abilità di calcolo

I test per valutare il QI

Parlando di Quoziente Intellettivo si deve fin da subito precisare come un DSA non si possa sviluppare in concomitanza a un ritardo mentale, pertanto i Disturbi Specifici dell’Apprendimento non implicano una minor intelligenza da parte del bambino.

I test DSA che misurano il QI sono importanti per escludere eventuali altre diagnosi. Tra i più popolari si ha il test WISC-IV, indicato per gli alunni di età compresa tra i 7 e i 16 anni. Si tratta di una prova che si compone di molteplici verifiche e che viene somministrata dallo psicologo. Nello specifico analizza i seguenti ambiti:

  • ragionamento verbale, per capire se è capace di trovare una logica tra le informazioni lette e comunicate;
  • comprensione verbale, per valutare se comprende ciò che ascolta;
  • ragionamento visuo-spaziale, per osservare la sua risposta agli stimoli visivi;
  • velocità di elaborazione delle informazioni, per misurare il tempo necessario a processare e immaginare le informazioni;
  • memoria di lavoro, per sapere se è in grado di immagazzinare efficacemente le informazioni. 

Per essere diagnosticato un DSA lo studente deve aver ottenuto un punteggio pari almeno a 85.


In ogni caso, a fronte di dubbi in merito al percorso formativo del proprio bambino è sempre consigliato di rivolgersi a professionisti esperti che sappiano valutare le competenze del piccolo. Iniziare fin da subito il trattamento di questi Disturbi è fondamentale per assicurare un buon sviluppo formativo al proprio bambino. Si rende possibile svolgere attività di valutazione logopedica al fine di ottenere la certificazione DSA da parte della Asl di competenza dal proprio neuropsichiatra infantile.